"Alfred Jarry ebbe una fine curiosa, come la sua vita e il suo spirito. All'ultima visita che gli feci, gli chiesi se desiderasse qualcosa; i suoi occhi si
animarono: c'era in effetti qualcosa che gli avrebbe fatto un gran piacere. Gli assicurai che lo avrebbe avuto immediatamente. Parlò: questo qualcosa era uno stuzzicadenti. Uscii immediatamente
per andare a comprargliene e gliene riportai tutto un pacchetto. Ne prese uno tra due dita della sua mano destra. Il suo volto esprimeva una gioia
visibile. Sembrò sentirsi improvvisamente a suo agio, come in uno dei suoi pomeriggi dedicati alla pesca, al canottaggio o alla bicicletta, i suoi tre sport preferiti. Avevo appena fatto
qualche passo per parlare con l'infermiera che questa mi fece segno di girarmi: e spirò".
Queste sono le parole di Jean Saltas, amico di Alfred Jarry, che hanno ispirato il Collage de 'Pataphysique, Istituto Indipendente e Autonomo, a realizzare una mostra in memoria dell’ultimo
desiderio di Alfred Jarry. Artisti visivi e scrittori, cultori della Patafisica, sono stati invitati ad intervenire sul tema dello stuzzicadenti con soluzioni immaginarie.
Con opere di Afro Somenzari, Alain De Clerck,
Alessio Balduzzi, Alphonse Ferrara, Andrea Alberti, André Stas, Bruno Bontempo, Capitaine Lonchamps, Carlo Battisti, Cecilia Guastaroba, Chiara Fabbri Colabich, Claudio Cominelli, Daniel Madrid, Emily Joe, Ezia Mitolo, Fabienne Guerens, Gerardo Di Fiore, Georgina Soler, Gigi Conti, Giuseppe Schifani, Gretel Fehr, Guillaume Po, Gyury Macsai, I Santini Del Prete, Jacques Lizène, Luc Fierens,
Malek Pansera, Marc Decimo, Marilù Cattaneo, Marco Baj, Marco Maiocchi, Mario de Carolis, Mario Persico,
Massimo Pisani, Michel Fourquet, Muriel Zanardi,
Max-o-matic, Paolo Albani, Patrizia Diamante,
Pino Guzzonato, Pol Pierart, Riewert Ehrich, Ruggero Maggi, Tania Lorandi, The Big Bosse de Nage, Thieri Foulc, Toni Navarro.