Patrizia ''Pralina'' Diamante

di Claudio Parentela

CIAO PATRIZIA-PRALINA! QUALCHE NOTA BIOGRAFICA,  PLEASE.
Sono nata a Faenza nel 1963, da madre romagnola (con sangue barbarico... celtico, goto, longobardo, franco, e forse unno) e padre siciliano (con sangue maltese, arabo, ebraico sefardita, spagnolo, il cognome della mia bisnonna è un mistero, potrebbe essere di origine irlandese e discendere dalla dinastia dei McAuliffe). Vivo a Firenze dal 1981, quindi mi considero fiorentina d'adozione.

DA QUANTO TEMPO DISEGNI, DIPINGI, SCRIVI... INSOMMA, FAI & SEI ARTE O QUALCOSA DEL GENERE?
A 3 anni scrivevo sui muri. Ho iniziato a dipingere quadri a 12 anni, autodidatta. Poi ho fatto gli studi d'arte, l'Accademia di Belle Arti, diplomandomi con Silvio Loffredo, maestro pazzo franco-napoletano che canta "tu scendi dalle stelle" e dipinge "i gattini sulla zattera", in realtà serissimo dal punto di vista del disegno... ed ex-allievo di Oskar Kokoshka.

 

INSOMMA, COSA SEI & TI CONSIDERI ARTISTICAMENTE: UNA SCRITTRICE O UNA PITTRICE, DISEGNATRICE, BALLERINA O CANTANTE O NIENTE DI TUTTO QUESTO O TUTTO QUESTO ANCORA E DI PIU'?
Amo la musica e il canto. Amo la danza. Faccio la danza del ventre e la danza della pioggia, quella classica non mi riesce, perché non sono esile come un giunco, ma flessibile come una giunchiglia sì. Sul canto a squarciagola non mi esprimo, dovrebbero giudicarmi i vicini di casa...
Sono pittrice e scrittrice, scrivo anche poesie, che non pubblico perché non ho la pretesa che le leggano (la gente ha una sorta di allergia alla poesia). Sono cartomante, sensitiva, leggo i tarocchi e mi piace l'astrologia.
Mi sento di essere tutte queste cose, ma per coltivarle tutte devo fare una coltura "a rotazione" nel senso delle colture tradizionali d'origine medievale, quando un campo di grano veniva alternato da uno di fagioli e così via, per arricchire (di azoto e sali minerali) il terreno. Se dovessi trovare una definizione al mio modo di essere, mi definirei un'artista patafisica e biodinamica.

 

 

QUALI LE TUE INESAURIBILI FONTI D'ISPIRAZIONE?
Tutto quello che vedo e sento intorno a me. Ovvio, la merda no.

 

I TUOI ULTIMI PROGETTI?
Sto vivendo una fase magica, primitiva. Risveglio la mia anima sciamana e preistorica. Il mio ultimo progetto risale all'ultima glaciazione.

 

A COSA STAI LAVORANDO ORA?
Alla pittura, che pur conservando una forma rispettosa della visione realistica, in qualche modo "accademica", diventa altro rispetto alla servile riproduzione dal vero: acquista luce, colori ed energie che non si vedono ad occhio nudo, ma che si "sentono" in modo sensibile.
Sono un po' animista e credo che ogni cosa vivente sia imbevuta da energia cosmica. La pietra che vive, la luna gravida (nel quadro La vita segreta dei Menhir), il muro che si anima di folletti (in Maria Nuvola Rossini), il cielo che diventa di fuoco (in Napalm Janis) o la bambolina sciamanica d'origine Hopi, Pralina Kashina, che interpreta una nuvola (quadro a olio con la figura rivestita di cotone idrofilo)... insomma, voglio andare oltre la visione meramente descrittiva, data dall'occhio, ed entrare nel mondo incandescente delle meraviglie percettive che anima ognuno di noi e che la maggior parte della gente tuttavia riesce a castrarsi.
Recentemente sono stata in Val Camonica a studiare i graffiti rupestri delle popolazioni camune del Neolitico. Stupendi. Il segno spogliato, nudo, non è affatto sinonimo di improvvisazione o d'ingenuità, ed è così incredibilmente simile ai graffiti contemporanei che "deturpano" le nostre città (in realtà è il contrario: sono le città a deturpare i graffiti), a significare che le nostre origini sono comuni.

 

I TUOI PROGETTI FUTURI?
Work in progress. Yeah!

 

COSA TI PIACE MORE E COSA TI FA SCHIFO MORE?
Mi piace lo yogurth con l'uva fragola e la torta della foresta nera, il cielo stellato, i cani bastardi, Betty Boop, Yma Sumac, i fratelli Marx, la musica degli Yothu Yindi (aborigeni australiani), i colori & i calori dell'autunno...
Mi fanno schifo le penne che non scrivono, i posti di blocco, quelli che scorreggiano in ascensore e gli uomini che pensano che una donna sia disponibile perché cammina da sola.

 

COSA VUOI ESPRIMERE PIU' DI TE? E ESPRIMI OPPURE NON ESPRIMI AFFATTO?
Esprimo già molto di quello che voglio. Ma vorrei imparare la contabilità.

 

QUALI SONO I MEDIA PREFERITI CON CUI PREFERISCI DI PREFERENZA ESPRIMERTI? E CE NE SONO DEGLI ALTRI PREFERITI CON CUI DI PREFEREZA E IN UN NO FUTURE VORRESTI ESPRIMERTI ARTISTICAMENTE?!
Ho già rifiutato un passaggio televisivo con Maurizio Costanzo. Poi mi sono inventata il Maurizio Kostanzo Schock.
I miei mezzi sono in realtà quarti, ma non me ne preoccupo. Meglio essere divulgati poco e bene, che tanto e da schifo.

 

COSA E CHI TI PIACE, SE TI PIACE, DELLA SCENA ARTISTICA UNDERGROUND E NON?
Elide Cabassi, pittrice italiana sublime, che vive e lavora da molti anni a Mosca e che espone in tutto il mondo.
Marco Terroni, pittore per vocazione imbianchino per necessità di vita, figlio di migranti italiani in Belgio (suo padre lavorava in miniera), straordinario, bravissimo.
Antonio Schito, pittore leccese, mente estrosa vulcanica: già cuoco apprezzato in Nuova Zelanda e Australia.
Pablo Echaurren, indiano metropolitano, enoribelle & gastrodissidente, nonché eclettico in tutte le salse artistiche.
Tania Lorandi "The big bosse de nage" dell'Istituto Patafisico, degna erede di Alfred Jarry.
Tracce la rivista dei compagni e amici Marianna Montaruli e Beniamino Vizzini di Ruvo di Puglia.
L'arte postale, in particolare: Kimmo Framelius, Elisabetta Oneto, Markus Steffen, Doriano Rota, Daniel Daligand... e un certo Claudio Parentela, non so se lo conosci...

 

 

LEGGI COMICS & UNDERGROUND COMICS? FUORI I NOMI DEI TUOI CARTOONISTS PREFERITI & DEI TUOI COMICS BOOKS PREFERITI…
Non conoscevo prima Komix. Zcuza!!! Appartengo ad una generazione cresciuta con Carosello (ricordi lo studio Armando Testa coi Papalla e Carmencita?) e Jacovitti (straordinario), coi Puffi, Braccio di Ferro e Pippi Calzelunghe... non ci siamo fatti mancare niente... personalmente, amo tantissimo i fumetti di Asterix, nulla a che vedere coi film insulsi che hanno fatto dopo. Ho amato, come tutti quelli della mia generazione, Bonvi, Andrea Pazienza, Stefano Tamburini (splendido Cannibale), R. Crumb, Moebius, Richard Corben, la Bretechér, il mitico "porcone" Reiser (grande, grandissimo) ed il feroce Serre. Ho amato meno Crepax che con Valentina rompeva le ovaie...
Vuoi altri nomi? Sergio Toppi, Giacinto Gaudenzi, Lorenzo Mattotti, Danjiel Zezelj. Qualche tempo fa, il mio compagno in carcere era abbonato a Blue che mi passava sempre (ne conservo ancora la collezione). Ho collaborato con Cuore, poi ha chiuso. Anche i fumetti fanno parte della mia esistenza e della mia resistenza.

 

COSA USI PER DISEGNARE?
Matite.

 

E INTERNET? PENSI SIA UN BUON MEZZO O UNA CACCA COMPLETA PER GLI ARTISTI PER COMUNICARE ARTE & IDEE & SENTIMENTI?
No, è un buon mezzo. Anzi ottimo, ma costa. In fin dei conti è un business e un vantaggio solo per le compagnie telefoniche. Ritengo che sia meglio incontrarsi dal vivo, come fanno quelli di Correspondance ad esempio, un gruppo internazionale di artisti in prevalenza di origine germanica (al quale aderisco) che ogni anno scegliendo una località diversa in Europa, si raduna, alloggiando gratuitamente in campagna o in ostelli o in tende coi sacchi a pelo, autogestendosi la cucina e le attività quotidiane, per creare e parlare, condividere pensieri ed emozioni, ed esporre le loro opere in pubblico. Oltre ad essere utile dal punto di vista artistico, è molto divertente!

 

CI SONO SITI CHE TI PIACCIONO & CHE CONSIGLIERESTI DI VEDERE?
SITART di Angelo Caruso. E i Vegetali Ignoti.

 

PATRIZIA-PRALINA I TUOI CONTATTI PLEASE: E-MAIL, INDIRIZZO, LINK...
pattydiamante[at]interfree.it
Via Luigi Morandi, 110 - 50141 Firenze

 

…& UN MESSAGGIO PER I LETTORI DI KOMIX...
Credo di essere stata esauriente e di essermi perciò esaurita abbastanza.

 

Claudio Parentela

 

Stampa Alternativa ha pubblicato da pochi giorni un bellissimo romanzo di Patrizia ''Pralina'' Diamante: L’ultimo colpo di Horst Fantazzini (il libro contiene anche una illustrazione del nostro collaboratore Claudio Parentela, ndr).

 

 

Patrizia "Pralina" Diamante
L'ultimo colpo di Horst Fantazzini
Romanzo
collana Eretica - Stampa Alternativa
ISBN 772-2
pp. 160, dim 12x17 cm
euro 10,00

 

È il racconto dell’ultima storia d’amore, vissuta tra carcere e semi-libertà da Horst Fantazzini, anarchico bolognese che negli anni ’60 assurse agli onori della cronaca come ''bandito gentile'' per le numerose rapine in banca, compiute con una pistola giocattolo e modi cortesi e ironici.
A seguito di un’appassionata campagna nazionale per la semi-libertà, Fantazzini di giorno può uscire dal carcere dopo 20 anni di dura detenzione. Per farlo è costretto ad accettare un lavoro duro e umiliante, ma la sua vocazione di rapinatore non lo abbandona. Fatto sta che si convince a un nuovo colpo in una banca nel centro di Bologna. Non ci riesce, scappa in bicicletta e dopo pochi metri viene acciuffato. Rientra in carcere consapevole di essersi giocato le poche ore di libertà quotidiana. Dopo due giorni muore.

 

Patrizia Diamante è stata l’animatrice del comitato per la semi-libertà di Horst Fantazzini e la sua ultima compagna. Pittrice, decoratrice, ceramista, ha già pubblicato racconti e filastrocche.

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